L’autunno non è solo la stagione dei maglioni, delle zuppe calde e delle giornate più corte. È anche — e soprattutto — la stagione del foliage, uno spettacolo naturale che trasforma i paesaggi in tele dipinte da pennellate di rosso, arancione, giallo e oro.
In Italia, il foliage non è da meno rispetto a quello famoso del New England o del Giappone: anzi, il nostro Paese offre una varietà di scenari mozzafiato, da laghi cristallini a borghi medievali.
Se stai cercando di pianificare un’uscita o un viaggio autunnale all’insegna della bellezza, della fotografia e del contatto con la natura, sei nel posto giusto.
Questo articolo ti guiderà attraverso le 10 migliori destinazioni per il foliage in Italia, da nord a sud, con consigli pratici, periodi ideali e curiosità per vivere al meglio questa esperienza unica.
Il termine “foliage” deriva dall’inglese e significa letteralmente “fogliame”. Si riferisce al fenomeno naturale per cui le foglie degli alberi decidui — come aceri, faggi, querce e betulle — cambiano colore prima di cadere.
Questo processo è innescato dal progressivo raffreddamento delle temperature e dalla diminuzione delle ore di luce solare, che inducono le piante a interrompere la produzione di clorofilla.
Senza clorofilla, emergono i pigmenti nascosti: i carotenoidi (gialli e arancioni) e gli antociani (rossi e porpora). Il risultato? Una tavolozza di colori caldi che accende i boschi, i parchi e i sentieri, creando atmosfere da fiaba.
Il foliage non è solo uno spettacolo per gli occhi: è un’esperienza sensoriale. Il fruscio delle foglie sotto i piedi, l’aria fresca e profumata di legna e terra bagnata, la luce dorata del sole basso sull’orizzonte… tutto contribuisce a rendere l’autunno una stagione perfetta per staccare la spina, fare trekking, fotografare o semplicemente godersi un picnic in mezzo alla natura.
Il periodo migliore per ammirare il foliage in Italia varia a seconda della latitudine, dell’altitudine e del microclima locale. In generale:
Le zone montane vedono il cambio di colore prima delle pianure, mentre le aree costiere e meridionali lo ritardano. Per non perderti il picco, ti consigliamo di monitorare i bollettini del foliage pubblicati da parchi nazionali e consorzi turistici.
Molti pensano che per vivere il foliage bisogna volare oltreoceano. In realtà, l’Italia offre alcuni dei paesaggi autunnali più suggestivi d’Europa, con il vantaggio di combinare natura, cultura, enogastronomia e ospitalità.
Ecco perché vale la pena scegliere l’Italia:
Ecco la nostra selezione delle mete più spettacolari per vivere il foliage in Italia, con itinerari, consigli e curiosità per ogni tappa.
Immerso nelle Dolomiti, il Lago di Braies è già un’icona estiva. Ma in autunno? Diventa un quadro vivente. Le sue acque turchesi riflettono le montagne e i boschi di larici e abeti che virano al giallo e all’oro. Il sentiero che lo circonda (circa 3,5 km) è facile e adatto a tutti. Consigliato al mattino presto, per evitare folle e godersi la luce radente.
📌 Periodo ideale: metà settembre – metà ottobre
📸 Photo tip: scatta dal pontile di legno con le montagne sullo sfondo.
La Val di Fiemme, nel cuore delle Dolomiti, è un paradiso per gli amanti del foliage e del trekking. I boschi di faggi e larici si tingono di mille sfumature, mentre i pascoli alpini assumono tonalità dorate. Da non perdere la passeggiata da Predazzo a San Giovanni, o il giro in funivia al Latemar per una vista a 360°.
📌 Periodo ideale: inizio – fine ottobre
🥾 Attività consigliate: escursioni, mountain bike, degustazioni di formaggi locali.
Uno dei parchi più antichi d’Italia, e uno dei più ricchi di biodiversità. In autunno, i faggi secolari del Parco si accendono di rosso e arancione, creando contrasti mozzafiato con il verde scuro degli abeti. Il borgo di Civitella Alfedena e il Lago di Barrea sono punti di partenza perfetti per escursioni.
📌 Periodo ideale: metà ottobre – inizio novembre
🦌 Curiosità: potresti avvistare cervi, camosci e… l’orso marsicano!
Sì, le cascate sono spettacolari tutto l’anno, ma in autunno il contesto naturale diventa da favola. I sentieri che portano ai belvedere sono fiancheggiati da boschi di querce e aceri che esplodono di colore. L’acqua che precipita da 165 metri crea un vapore che, con la luce del tramonto, regala effetti magici.
📌 Periodo ideale: fine ottobre – metà novembre
💡 Consiglio: prenota la visita guidata “Luci della Cascata” per vedere le cascate illuminate di sera.
Il crinale appenninico tra Toscana ed Emilia è un susseguirsi di foreste, borghi e strade panoramiche perfette per un road trip autunnale. Da non perdere la Foresta del Teso, il Passo del Cerreto e il Lago Santo. I castagneti in Val di Taro e Val di Lima sono un must per chi ama i colori caldi e i sapori autunnali (castagne, funghi, vino novello).
📌 Periodo ideale: metà ottobre – fine novembre
🚗 Itinerario: da Bagni di Lucca a Castelnovo ne’ Monti, con soste gourmet.
Il primo parco nazionale italiano, nato per proteggere lo stambecco, è un’esplosione di colori in autunno. I lariceti delle valli di Rhêmes e Valsavarenche si tingono d’oro, mentre le cime innevate fanno da sfondo. Il borgo di Cogne è la base ideale per escursioni e relax in baita.
📌 Periodo ideale: fine settembre – metà ottobre
📸 Photo tip: il Ponte di Chardonney a Cogne, con il ruscello e i larici riflessi.
Un vulcano spento circondato da faggi, castagni e querce: il Monte Amiata è una meta autunnale poco affollata ma ricchissima di fascino. I borghi come Arcidosso, Castel del Piano e Santa Fiora si illuminano di colori caldi, mentre i sentieri nel bosco profumano di funghi e legna. Da non perdere il “Sentiero del Marroneto” e la Festa del Marrone a ottobre.
📌 Periodo ideale: ottobre – inizio novembre
🍄 Esperienza unica: partecipa a una raccolta guidata di funghi porcini.
Sorpresa! Anche nel cuore della Calabria si nasconde uno dei foliage più suggestivi e meno conosciuti d’Italia: la Sila, il “polmone verde del Sud”. Questo vasto altopiano montano — diviso tra Sila Greca, Sila Grande e Sila Piccola — è un mosaico di boschi di faggi, pini larici, aceri montani e querce che in autunno si trasformano in un incendio di tonalità calde.
📌 Periodo ideale: metà ottobre – fine novembre
🥾 Attività: trekking nei boschi, gite a cavallo, visita ai borghi silani (come Camigliatello Silano o Lorica)
Nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, la Foresta Umbra è un’oasi di frescura e colori. Nonostante il nome (“ombra”), in autunno si illumina di tonalità calde grazie ai faggi, ai cerri e agli aceri campestri. È uno dei pochi luoghi in Puglia dove sentirsi immersi in un bosco vero, lontani dal mare.
📌 Periodo ideale: fine ottobre – metà novembre
🦌 Curiosità: qui vivono caprioli, istrici e il raro picchio muratore.
L’Etna non è solo lava e crateri: i suoi versanti sono ricoperti da boschi di betulle, querce e castagni che in autunno si infiammano di colori. Il Rifugio Sapienza, Piano Provenzana e i sentieri del versante nord (Linguaglossa) offrono viste spettacolari sul vulcano incorniciato da foliage. Un’esperienza unica: vedere neve, fuoco e foglie colorate nello stesso panorama.
📌 Periodo ideale: novembre
🌋 Consiglio: abbina l’escursione a una degustazione di vini etnei DOC.
Vuoi portare a casa scatti da copertina? Ecco qualche trucco:
Dipende dalla zona: Nord Italia da fine settembre a metà novembre, Centro da metà ottobre a fine novembre, Sud e Isole da inizio novembre a metà dicembre.
Faggi, aceri, querce, betulle e pini larici offrono la tavolozza più spettacolare di rosso, arancione e giallo.
Luoghi come Lago di Braies, Val di Fiemme, Sila e Etna offrono panorami mozzafiato; scatta al mattino o al tramonto e usa prospettive creative.
In sintesi: il foliage in Italia trasforma boschi, laghi e borghi in scenari dai colori caldi dell’autunno. Pianificando il periodo giusto e scegliendo le mete più suggestive, puoi vivere un’esperienza unica tra natura, trekking e fotografia.
Il foliage in Italia non è un semplice fenomeno naturale: è un invito a rallentare e a respirare a pieni polmoni. Che tu sia un fotografo, un trekker, una coppia in cerca di romanticismo o una famiglia in cerca di avventure, troverai il tuo angolo perfetto tra i 10 che ti abbiamo suggerito.
E ricorda: il foliage non si insegue, si vive. Non serve correre da una meta all’altra. Basta fermarsi, guardarsi intorno, e lasciarsi incantare.
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