Viaggiare in treno è da sempre uno dei modi più affascinanti per scoprire un territorio.
Nessuna fretta, nessun pensiero legato al traffico, solo il piacere di guardare il paesaggio che scorre lento fuori dal finestrino.
In Italia esistono numerose tratte ferroviarie panoramiche che non sono solo mezzi di trasporto, ma vere e proprie esperienze slow. Da nord a sud, i treni panoramici regalano scorci unici su montagne, laghi, coste e borghi antichi.
In questo articolo scopriremo i treni panoramici più belli d’Italia, perfetti per chi ama il turismo lento e vuole godersi il viaggio tanto quanto la destinazione.
Scegliere un treno panoramico significa abbracciare un’idea di viaggio diversa. Non si tratta di arrivare velocemente da un punto all’altro, ma di vivere il percorso come parte integrante dell’esperienza.
Ecco i principali motivi:
Sostenibilità: viaggiare in treno riduce l’impatto ambientale rispetto all’auto o all’aereo.
Relax e comfort: niente stress da guida o code infinite, solo il piacere di sedersi e osservare.
Paesaggi unici: colline, vigneti, montagne e coste italiane scorrono davanti agli occhi in tutta la loro bellezza.
Esperienza culturale: molte ferrovie storiche sono legate a tradizioni locali e ti fanno scoprire un’Italia autentica.

Il Treno del Bernina è forse il più famoso treno panoramico d’Italia (anche se prosegue in territorio svizzero). Parte da Tirano, in Valtellina, e arriva a St. Moritz, attraversando paesaggi alpini mozzafiato.
È Patrimonio UNESCO, riconosciuto per la sua bellezza e importanza storica.
Sale fino a oltre 2.250 metri di altitudine, offrendo vedute spettacolari su ghiacciai e vette innevate.
Il percorso è attivo tutto l’anno: in inverno regala scenari da fiaba, in estate prati verdi e laghi alpini.
Durata del viaggio: circa 2 ore e 30 minuti.
Ideale per chi ama la montagna e vuole unire natura e cultura, magari con una sosta a Tirano o a St. Moritz.

La ferrovia delle Cinque Terre è una delle più suggestive al mondo: collega La Spezia a Levanto, attraversando i cinque celebri borghi liguri.
Corre parallela alla costa, regalando scorci incredibili su mare, scogliere e vigneti a terrazza.
Permette di visitare facilmente Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso senza stress da traffico o parcheggi.
Ogni tratto è un piccolo spettacolo: tra gallerie scavate nella roccia e aperture improvvise sul mare.
Durata del percorso completo: circa 30 minuti (ma l’ideale è scendere in ogni borgo).
Perfetto in primavera e in autunno, quando il flusso turistico è più contenuto.

Foto di: Fondazione FS Italiane
Il Treno Natura è un’esperienza slow nel cuore della Toscana. Si tratta di un convoglio storico a vapore che percorre tratte ferroviarie secondarie tra Siena e la Val d’Orcia.
I passeggeri viaggiano su carrozze d’epoca, rivivendo il fascino del passato.
Il percorso tocca borghi medievali, campi di grano e vigneti famosi in tutto il mondo.
Spesso il viaggio è abbinato a eventi locali come sagre e mercatini.
Le corse sono stagionali e organizzate in occasione di eventi.
Consigliato per chi vuole unire turismo lento, enogastronomia e tradizioni locali.

La Ferrovia dei Laghi collega Milano a destinazioni come il Lago Maggiore e il Lago di Como, due delle mete più amate dai viaggiatori slow.
Lungo il percorso si ammirano ville storiche, paesini lacustri e montagne sullo sfondo.
È un viaggio breve ma intenso, perfetto anche per una gita in giornata.
Si può abbinare la tratta ferroviaria a passeggiate lungo lago o gite in battello.
Da Milano Cadorna a Laveno (Lago Maggiore): circa 1 ora e 30.
Ottimo per chi cerca una fuga dalla città senza allontanarsi troppo.

Foto di: sta AG – Ferrovia Val Venosta
In Alto Adige, la Ferrovia della Val Venosta collega Merano a Malles, attraversando paesaggi pittoreschi fatti di meleti, castelli e cime dolomitiche.
In primavera i campi di mele in fiore trasformano il viaggio in uno spettacolo unico.
Lungo il percorso si incontrano villaggi caratteristici e castelli medievali.
È perfetta per gli amanti della natura e delle escursioni: molte fermate sono punti di partenza per trekking e piste ciclabili.
Durata: circa 2 ore.
Attiva tutto l’anno, con paesaggi sempre diversi a seconda della stagione.

Foto di: Ferrovia Circumetnea
In Sicilia, la Circumetnea è un treno che gira attorno al vulcano più alto d’Europa. Parte da Catania e compie un anello intorno all’Etna fino a Riposto.
Permette di ammirare paesaggi unici: dai campi lavici ai vigneti etnei.
Offre scorci suggestivi sui paesi che sorgono ai piedi del vulcano.
È un viaggio che unisce natura, storia e cultura siciliana.
Durata: circa 3 ore.
Ottimo per chi vuole scoprire l’Etna da una prospettiva insolita e lenta.

Foto di: Ferrovia dei Parchi
Conosciuta come Transiberiana d’Italia, il Treno dei Parchi attraversa gli altipiani d’Abruzzo e le montagne del Molise, regalando paesaggi che ricordano le steppe russe. Non a caso è uno dei treni storici più amati dagli appassionati di slow travel.
Attraversa gli altopiani abruzzesi e molisani con viste mozzafiato su montagne e piccoli borghi.
Offre la possibilità di viaggiare su treni storici, spesso trainati da locomotive a vapore.
È conosciuta come “la Transiberiana d’Italia” per i paesaggi innevati che ricorda la steppa russa.
Durata: circa 3 ore da Sulmona a Isernia.
Perfetta in inverno con la neve, ma affascinante anche in primavera per i pascoli fioriti.

Foto di: Porrettana Express
Inaugurata nel 1864, la Ferrovia Porrettana fu la prima a collegare il nord e il centro Italia attraverso l’Appennino. Oggi è una linea secondaria, ma conserva un fascino unico: viaggiando da Pistoia a Porretta Terme, si attraversano boschi, viadotti e gallerie scavate nella montagna.
È la prima ferrovia transappenninica italiana, inaugurata nel 1864.
Permette di viaggiare tra boschi, gallerie e viadotti storici, un capolavoro di ingegneria ferroviaria.
Collega Bologna a Pistoia con scorci autentici dell’Appennino tosco-emiliano.
Durata: circa 1 ora e 30 minuti.
Consigliata agli amanti della storia ferroviaria e dei viaggi culturali.
Per vivere al meglio l’esperienza di un treno panoramico:
Prenota in anticipo, soprattutto per i convogli storici o stagionali.
Scegli la stagione giusta: ogni linea ha il suo periodo migliore (fioriture primaverili, foliage autunnale, paesaggi innevati).
Combina il viaggio a esperienze locali: trekking, degustazioni, visite a borghi.
Viaggia leggero: porta con te solo l’essenziale per poterti muovere con libertà.
Tra i più suggestivi ci sono il Bernina Express, il Treno Natura in Toscana, la Ferrovia della Val Venosta, la Transiberiana d’Italia e la Circumetnea attorno all’Etna.
Dipende dal percorso: in primavera e autunno si godono paesaggi colorati e meno affollati, mentre in inverno i treni delle zone montane offrono panorami innevati spettacolari.
Sì, molte tratte – come la Ferrovia dei Laghi o la Porrettana – sono perfette per gite giornaliere o weekend, ideali per chi vuole una pausa rigenerante senza allontanarsi troppo.
In sintesi, i treni panoramici in Italia rappresentano un modo autentico e sostenibile di viaggiare, che unisce paesaggi mozzafiato, storia e cultura locale. Dalle montagne dell’Alto Adige alle coste liguri, ogni tratta regala un’esperienza unica di turismo lento e consapevole.
I treni panoramici in Italia non sono semplici mezzi di trasporto, ma inviti a rallentare. Scegliere di viaggiare in treno significa regalarsi il lusso della lentezza e del paesaggio, un lusso che in realtà è accessibile a tutti.
Unisciti al canale per scoprire esperienze, eventi, spunti su slow living e turismo lento direttamente in chat.
Commenti
Registrati o effettua il login per pubblicare un commento.
There are no results matching your search
Copyright © 2025 Find the Slow
[elementor-post id=”2520″]